Il ritratto ambientato è quel tipo di ritratto in cui il soggetto della foto viene inserito all'interno di uno specifico ambiente o contesto. In questo tipo di fotografia, il valore dell'immagine è dato dalla combinazione del soggetto e del contesto in cui è catturato, con l'obiettivo di arricchire la presenza del soggetto, con un luogo o un ambiente che ne caratterizza il valore in quel momento.
Questo tipo di ritratto consente di raccontare il soggetto inquadrato in maniera molto intima e personale, all'interno di un contesto che può definirne il luogo di provenienza, la professione o semplicemente un particolare stato d'animo.
Il ritratto ambientato è un un vero e proprio "testo fotografico", la cui lettura passa attraverso l'inquadratura del soggetto e l'ambiente circostante, che cerco sempre di far confluire come un'unica storia all'interno dei miei scatti.
La prima fase del mio lavoro di ritratto ambientato è quella dell'intervista con il soggetto, durante la quale cerco di individuare i tratti della sua personalità, le espressioni più significative, oltre a farmi descrivere un po' di elementi caratteristici dell'ambiente nel quale il soggetto vuole essere catturato.
Subito dopo l'intervista, che avviene sempre in prima in persona, in modo da poter cogliere tutti i dettagli espressivi e mimici del soggetto, avviene il sopralluogo della location, durante il quale cerco subito di osservare i luoghi che catturano maggiormente l'attenzione del mio soggetto. In questo modo lascio sempre che sia il soggetto a scegliere gli gli angoli che più hanno attirato la sua attenzione e nei quali preferisce essere catturato. Questa fare si incrocia tipicamente con lo studio dell'illuminazione, in modo da favorire il più possibile l'utilizzo della luce naturale, che solo in alcuni casi può richiedere l'ausilio di un flash.
Dopo l'intervista e lo studio della location, può partire la fase di scatto vera e propria, durante la quale cerco di interagire il più possibile con il soggetto per far venire fuori le espressioni caratteristiche precedentemente individuate, in modo da rendere il racconto visivo molto realistico e naturale.
Anche nell'ultima fase, quella di post-produzione, mi confronto sempre con il soggetto, sottoponendo almeno 2-3 proposte di color correction che tipicamente conferiscono uno specifico mood alla fotografia.
Con questo approccio cerco di favorire il più possibile la creazione di un progetto fotografico in linea con le aspettative del cliente e con il suo gusto, che sia in grado di raccontare elementi naturali e realistici circa la storia del soggetto catturato.